Si accelerano i tagli : FED , focus
Come da copione, la Banca centrale Usa ha lasciato i tassi invariati - nel corridoio 0-0,25% - fino a metà marzo, quando si terrà la prossima riunione Fed (il 16). Confermando invece gli altri tre perni della politica monetaria attesa: conclusione del tapering (la riduzione progressiva del programma di acquisti di obbligazioni sul mercato) a inizio marzo; azione sui tassi alle porte (pur sottolineando che sarà guidata da come evolverà il quadro generale e sarà comunicata «il più chiaramente possibile e in modo trasparente») e, infine, riduzione del bilancio della Fed (8800 miliardi di dollari di titoli in portafoglio) con il calo dei reinvestimenti dei bond in scadenza.Con due aggiunte, per spiegare meglio la manovra: primo, la riduzione comincerà solo dopo il rialzo dei tassi e sarà «prevedibile e ordinata», quindi non ci saranno shock sui mercati; secondo, l’obiettivo è avere in bilancio prevalentemente titoli pubblici, i Treasury, il che significa che non verranno rinnovati soprattutto quei titoli che hanno come sottostante mutui, con l’evidente intento di frenare il surriscaldamento del mercato immobiliare.