Russia : ipotesi di esclusione dallo "Swift"
Swift è l’acronimo di “Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication”. È un sistema di “messaggistica” che serve alle banche di tutto il pianeta (11 mila quelle associate in 200 Paesi) per le transazioni finanziarie di qualsiasi natura: dai bonifici internazionali fino alle forniture energetiche. «Loro ci impediranno di riscuotere i pagamenti e noi non gli manderemo la merce»
Senza contare le contro ritorsioni del Cremlino, a partire dal cybersabotaggio in cui i russi sono maestri. In tutto il mondo si studiano alternative meno controproducenti. Si potrebbe tentare ,nel caso in cui Mosca invadesse l’Ucraina , il congelamento dei fondi in dollari presso le banche Usa (la Russia ha 750 miliardi di riserve che non si sa bene dove siano), oppure il bando dalle transazioni globali delle banche russe, ipotesi che fa tremare le vene ai polsi agli stessi americani in possesso di cospicui crediti da riscuotere in loco. Funzionò con l’Iran nel 2015, all’apice di una delle tante tensioni con Teheran: solo che la Russia non è l’Iran come peso specifico nello scacchiere mondiale.