Reductio ad unum
Tre personaggi hanno provato a unire l’Europa nel corso dei secoli, con la forza.
Carlo V, il prodigioso imperatore del ‘500, tentò di farlo tramite la forza morale del cristianesimo.
Napoleone, il “più grande dei grandi”, con la potenza legale dei nuovi Codici.
Hitler, l’abisso del Male, con l’orribile presunta superiorità razziale del popolo eletto.
Tutti e tre hanno fatto una pessima fine attorno ai cinquant’anni.
Ora, dopo il tanto parlare delle barricate alzate da Orban per evitare sanzioni sul petrolio russo, per molti sarebbe ora di superare il meccanismo dell’unanimità. Per diventare finalmente “Una” l’Europa deve imparare a decidere, dicono.
Voi cosa ne pensate?
Perché anche il punto di visita ungherese ha le sue ragioni: 14 votanti su 27 possono decidere di creare un danno mostruoso all’economia di uno o più paesi membri?
Unanimità si o Unanimità no?
Votate cari amici.