Oltre il conflitto
Oltre il conflitto
Roberto nardella
Pechino sta continuando a portare avanti un apparentemente inspiegabile lookdown che sta bloccando le zone maggiormente industrializzate da dove proviene circa il 40pc dell'intero Pil cinese.
Quale è lo scopo?
Creare una nuova forte STROZZATURA dell'offerta per far andare l'inflazione occidentale fuori controllo con relativo ulteriore indebolimento dei governi in carica è certamente un ottimo motivo.
Ma un avvertimento allo zio Sam di non ingerenza sulla questione di Taiwan potrebbe essere lo scopo principale.
Qualunque sia la ragione (l'unica che tenderei ad escludere è quella sanitaria), ho il vago sentore che fra 3 o 4 mesi, una volta finite le scorte di magazzino e in mancanza di buone nuove sul piano internazionale, avremo estrema difficoltà a trovare pezzi di ricambio, elettrodomestici e qualsiasi altra cosa che arrivi dal dragone. Praticamente tutto.
Non dico che ci mancherà il cibo e lo strettamente necessario ma nulla sarà più come prima (o anche come adesso).
Allargando un po' il discorso:
Ucraina e Russia producono circa il 30pc dei cereali che abitualmente il mondo consuma.
Ho forti dubbi che quest'anno in Ucraina ci possano essere raccolti, la Russia, oltre al blocco per le sanzioni, non è detto che abbia voglia di venderne a terzi (neanche la produzione in eccesso).
Proprio come per gas e petrolio ci sarà una grossa STROZZATURA (pari al 30%) dell'offerta con i prezzi che andranno alle stelle.
Ciò metterà in ESTREMA difficoltà soprattutto l'Africa e il resto dei paesi più poveri con conseguenze DISASTROSE con più che possibili sommosse popolari e guerre civili che andrebbero ad incrementare ENORMEMENTE il flusso MIGRATORIO verso l'Europa che porterebbe a destabilizzare la TENUTA SOCIALE dei paesi più esposti come Italia e Spagna...
Come potete ben immaginare, in assenza di una risoluzione piuttosto rapida del conflitto, la situazione europea è di ASSOLUTO allarme rosso.
E i governi europei cosa fanno?
Mandano armi e continuano a mettere altre sanzioni a Mosca che non faranno che aggravare maggiormente la nostra già più che COMPROMESSA situazione economica con risvolti NON prevedibili.
Sembrerò cinico o fazioso ma, vi assicuro, il mio è solo puro REALISMO.
1) La nato non interverrà MAI.
2) La Russia vincerà in OGNI caso.
A questo punto sta all'occidente decidere se le morti dei civili innocenti debbano essere quelli odierni o 10 volte di più.
Bisogna che qualcuno lo dica agli ucraini.
Certamente non saranno gli USA a farlo: ai neocon fa comodo impantanare Mosca in una quanto più lunga possibile guerra di logoramento e sono disponibili a sacrificare tutti gli ucraini necessari.
È giusto tutto ciò?
Certamente e convintamente NO.
Ma questa è la realtà dei fatti e occorre che sia l'Europa a prendere l'iniziativa per la pace.
Senza la quale il vecchio continente rischia di Implodere rovinosamente mentre i nostri politici giocano a Risiko, obbedendo ciecamente allo zio d amerique.