"le sentenze si rispettano": cosi Beppe Grillo
Il Movimento è calato il silenzio. Nessuna dichiarazione o reazione. L'invito di Grillo a rimanere in silenzio è stato preso alla lettera. Torna invece a parlare Lorenzo Borrè, l'avvocato degli attivisti che hanno presentato il ricorso a Napoli. "È stata scelta Napoli perché sono stati alcuni degli iscritti napoletani a rivolgersi a me per presentare il ricorso. È offensivo per tutti evocare questa cosa" dice a "24 Mattino", su Radio 24, riferendosi a una presunta influenza di Luigi Di Maio sui ricorsi, data la contiguità geografica con il Comune di origine del ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, ed ex capo politico pentastellato. Ma il legale ci tiene a ricordare che "Grillo, in un comunicato del 29 giugno, disse che le votazioni vanno fatte su Rousseau perché è questo che prevede lo statuto che è tornato in vigore. Lui scrisse proprio questo per evitare impugnazioni. Quindi a mio avviso la nuova votazione andrà fatta sulla piattaforma Rousseau, lo dico da soggetto più che distante dall'associazione di Casaleggio".