La volatilità continua
Alla faccia della settimana tranquilla prima delle vacanze di Natale... Le azioni statunitensi hanno ceduto bruscamente oggi mentre il mercato continua a cercare di valutare l'impatto che la variante Omicron potrebbe avere sull'economia globale. Negli ultimi due giorni di trading, la volatilità implicita nelle opzioni E-mini Nasdaq-100 è salita da circa il 22,5% al 25,2% (un aumento relativo del 12%) e nell'E-mini S&P 500, da circa il 16,5% a quasi il 20% (un aumento relativo di quasi il 20%).
I rendimenti dei futures sul Tesoro USA sono stati poco cambiati, con i micro rendimenti a 2 e 5 anni in leggero calo e quelli a 10 e 30 anni in leggero aumento. I prezzi dei futures sul greggio WTI sono scesi di circa il 2,75%.
Il capo economista del CME, Blu Putnam: ci sono vari scenari possibili per quanto riguarda la curva dei rendimenti del Tesoro USA verso il 2022, a seconda della crescita economica e se continuiamo o meno a vedere un aumento dell'inflazione (e delle aspettative di inflazione). Anche se la volatilità è a volte difficile da prevedere, ci sono certamente molti fattori diversi in gioco mentre guardiamo verso il 2022 e i mercati finanziari e delle materie prime.