La transizione energetica terrà alta l'inflazione più a lungo del previsto
Nell'eurozona i prezzi del gas naturale si sono impennati negli ultimi mesi spingendo il costo dell'elettricità a 196 euro per megawatt a novembre, circa il quadruplo rispetto ai livelli pre pandemia. "Mentre in passato i prezzi dell'energia spesso sono saliti e scesi velocemente, ora la necessità di combattere i cambiamenti climatici potrebbe implicare che i prezzi dell'energia fossile non solo possano restare elevati ma potrebbero anche salire se vogliamo raggiungere gli obbiettivi degli accordi di Parigi", ha sostenuto inoltre Schnabel.
L'economista tedesca, che adesso esprime un'opinione diversa da quella prevalente sull'inflazione europea, in passato è anche stata critica sugli interventi massicci di acquisti di titoli sul mercato da parte della Bce e che ha portato il bilancio della banca centrale a gonfiarsi con 4,7 trilioni di asset in portafoglio. Ora quel programma emergenziale è stato rivisto al ribasso, da 90 miliardi di euro al mese fino a 20 miliardi a fine 2022, ma cresce il fronte che ritiene il piano di rientro troppo lento e che occorrerebbe una politica più forte per fermare la crescita dei prezzi che potrebbe non essere solo temporanea, così come stanno facendo la Fed e la Bank of England.