Inflazione USA, picco raggiunto?
Ieri sono usciti i dati su inflazione USA che hanno registrato un aumento nullo su base mensile, anche se rimane a circa 7,5% su base annuale. Non era cosi scontato che su base mensile non ci fosse incremento, anche perchè vi erano alcuni timori in seguito ai dati dei NFP, dove si era visto un aumento dei posti di lavoro che aveva fatto presagire un possibile nuovo aumento dei tassi da parte della FED per contrastare l'inflazione.
Festeggiare al momento non è possibile, 7,5% su base annua rimane ancora un'inflazione monstre e non penso si siano ancora visti gli effetti sull'economia reale.
Presterei particolare attenzione a non confondere la situazione USA con quella EU, basti pensare che oggi il TTF batte 212€, dove l' inflazione è causata in maggior parte dalle materie prime che potrebbero salire ancora in autunno.
Nota positiva è l' Euro che sembra finalmente avere ripreso forza in quanto non i rialzi dei tassi in USA dovrebbero essere quasi terminati, mentre a mio avviso rimangono ancora probabili in Europa. Un euro in ripresa aiuterebbe a mitigare l'aumento delle materie prime.
Perché tale inversione sia confermata è necessario che confermi in chiusura settimanale la rottura a rialzo della congestione giornaliera e che recuperi la resistenza indicata sul grafico.
Buon ferragosto a tutti!