Inflazione, confermato il +4,8% in EU
Influiscono poi in misura minore i prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +22,0% a +22,9%), i Beni alimentari non lavorati (da +3,6% a +5,3%) e quelli dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +2,3% a +3,6%). Istat segnala, invece, il rallentamento dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +3,6% a +1,5%), che pagano ancora le limitazioni alla mobilità e aiutano a tener bassa l'inflazione "di fondo", al netto degli energetici e degli alimentari freschi: questa rimane stabile a +1,5%, mentre quella al netto dei soli beni energetici accelera da +1,6% a +1,8%.
L'inflazione acquisita per il 2022 è pari a +3,4% per l'indice generale e a +1,0% per la componente di fondo. Accelerano sia il cosiddetto carrello della spesa , i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +2,4% di dicembre a +3,2%) , sia i prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +4,0% a +4,3%).