Home UPNDW Home UPNDW
  • Perchè UPNDW?
  • Posts
    Pro Traders Vedi tutti i Pro Trader
    Community Economics News
  • Gruppi
  • Social
    Dirette Eventi
  • Mercati
    Mondo Preferiti
    Italia
    USA
    Scanner
  • Grafici
  • Formazione
  • Registrati
  • Accedi
Accedi o Registrati per accedere a tutte le funzionalità
E' gratuito!
Vedi tutti i Pro Trader
Giacomo Facciolo
Giacomo Facciolo
09 marzo 2023 18:35 • 2 anni
Salva il post

Inclinata progeditur

L’automobile elettrica è come Raymond Reddington.

Maschio e femmina.
Femmina e maschio.

La forza bruta del maschio terribilmente concupita e finalmente piegata dalla saggezza spietata della femmina.

Lo diceva D’Annunzio che “l'Automobile è femminile […] ha la grazia, la snellezza, la vivacità d'una seduttrice; ha, inoltre, una virtù ignota alle donne: la perfetta obbedienza. Ma, per contro, delle donne ha la disinvolta levità nel superare ogni scabrezza”.

Sembra controllabile e a volte sotto scacco.
Poi, fugge il destino.
Sembra rispondere ai comandi.
Ma non è questa la sua natura.
“Inclinata progeditur”, si muove da sé.

E l’automobile elettrica è bestiale fattosi grazia, selvaggio divenuto cittadino.

“Quello che noi chiamiamo comunemente automobile […] si è preoccupato soltanto in questi ultimi tempi di foggiarsi una specie di abito cittadino. […] Dedicò la massima cura a spogliarsi dalle sue cattive abitudini, dall'emettere fumo oleoso, dallo strepitare in guisa assordante, dal sussultare freneticamente. […] Ma la vettura elettrica fino dal suo apparire fu designata come la vettura ideale per città”.

La vettura elettrica come la vettura ideale per città.
Questo concetto veniva già espresso dal poco conosciuto autore pre-futurista Mario Morasso nei primi anni del ‘900 e da questo vorrei muovere una riflessione sul mondo automotive.

Come si può vedere dal grafico allegato, nel 2019 nelle principali aree del pianeta sono state immatricolate circa 81,1 milioni di auto e le previsioni per il 2030 stimano un aumento di 11,7 milioni di unità.
Di questi, qualcosa come 10,8 milioni di veicoli, il 92% del totale, riguarderanno zone in cui il problema dell’inquinamento ambientale non è così sentito come dall’Unione Europea.
Già questo potrebbe essere un buon motivo per dubitare della bontà della misura che prevede lo stop dell’immatricolazione delle auto con motore endotermico dal 2035.

Dubbi che non possono fare altro che aumentare se pensiamo che la direttiva sembra concentrarsi esclusivamente sulle sostanze emesse dal tubo di scarico.
Chiaramente, da questo punto di vista, l’auto elettrica è imbattibile.
Le cose cambiano considerando il ciclo di vita di un’automobile.

Non mi dilungo troppo, anche qui l’elettricità rimane preferibile.

Il problema però riguarda la generazione dell’energia elettrica, che nel 2020 è stata per il 61% da fonti fossili e la convenienza delle vetture con la “E” è evidentemente legata a questo fattore.

Per quanto riguarda l’Europa, sempre nel 2020, la produzione di elettricità si è basata per il 36% circa sui combustibili fossili ed il 24% sul nucleare.
Si stima che tutto ciò in un futuro sempre più prossimo verrà totalmente rivoluzionato, ma è una speranza verosimile?
Nel periodo 2009-2022 l’energia elettrica prodotta dai 27 membri Ue derivante da fonti fossili è passata dal 50% al 39% della totale.
Quella da rinnovabili dal 20% al 38% e quella da nucleare dal 29% al 21%.
Nel periodo 2022-2035 riuscirà la Ue a dotarsi dei mezzi utili a generare il surplus di energia elettrica necessaria a caricare le auto e ridurre la percentuale di elettricità fossile senza investire nel nucleare?

Mah.

A tutto ciò va aggiunto il capitolo dei costi.
Questi affari elettrici infatti sono costosi.
Secondo Rystad Energy ultimamente le vendite stanno crollando e pochi giorni fa Carlos Tavares di Stellantis ha detto che gli incentivi statali sono fondamentali per realizzare una transizione immediata, l’unica conveniente per i grandi gruppi automobilistici.
L’unica che, tuttavia, il settore imprenditoriale dell’indotto vorrebbe evitare.
Come d’altronde i cittadini di classe medio-bassa che ai prezzi di oggi di fatto non possono permettersi questo tipo di veicoli.
Riuscirà la politica a regolare queste tensioni di mercato garantendo a chi dispone di salari modesti di non perdere quella libertà derivata oggi dalle auto a diesel e benzina?

Di nuovo, mah.

In conclusione fa sorridere come personaggi della sinistra verde italiana, per non fare nomi, Angelo Bonelli, sostengano che la nuova direttiva europea sui motori sia qualcosa di naturalmente necessario in quanto la transizione all’elettrico è “un fatto di mercato”.
Quindi il ruolo della politica sarebbe quello di legittimare legalmente le tendenze di mercato?
Il quale avrebbe deciso di salvare la terra?

Mah.
(Non c’è due senza tre).

Giacomo Facciolo
STLA (Stellantis NV)
Inclinata progeditur
Inclinata progeditur
Accedi per interagire
Vai al post
Condividi
Popular symbols
In diretta
Visualizza tutto
Finanza Now live!
LIVE TV 24h
UPNDW Economics
Visualizza tutto
13:33
Cina protagonista della risalita prezzo del Ferro
Il minerale di ferro ha superato i 120 $/t all'inizio del 2023, aumentando di oltre il 50% rispetto ... - Carlo Vallotto
13:32
FinecoBank (FBK) - Analisi del 27/01/2023
FBK (FinecoBank) - Analisi sulla tendenza in atto considerando price action e analisi volumetrica - Rubens Schlesinger
13:31
USA: IL MERCATO DEL LAVORO TIENE MA PROMETTE DI AFFIEVOLIRSI CON IL PIL E MINACCIA RECESSIONE.
USA-continua a mantenersi buono il mercato del lavoro, ma il PIL in affievolimento potrebbe essere u... - Massimo Moschella
08:16
LA BANK OF CANADA RALLENTA
La banca centrale canadese è la prima tra le banche occidentali a rallentare la corsa nei rialzi tas... - Salvatore Bilotta
08:15
Le 4 principali criptovalute in base al ROI.
Classifica delle migliori 4 criptovalute in base al ROI dal momento della loro offerta iniziale (ICO... - Alessandro Attems
UPNDW Alerts
Visualizza tutto
20:34
VTRS (Viatris)
Rottura massimi congestione giornaliera a 11,14 €
20:29
FOX (Fox)
Rottura massimo giornaliero a 29,54 €
20:07
FOXA (Fox)
Rottura massimo giornaliero a 31,32 €
20:02
FSLR (First solar)
Fake massimo giornaliero a 161,64 €
20:00
HST (Host hotels & resorts)
Rottura massimi congestione giornaliera a 18,54 €
Londra
Milano
New York
Tokyo
Calendario economico
Visualizza tutto
17:00
Conteggio delle piattaforme petrolifere Baker Hughes
17:00
Conteggio totale delle piattaforme Baker Hughes
20:00
Flussi TIC netti a lungo termine
20:00
Flussi di capitale netti complessivi
20:00
Investimenti obbligazionari esteri
Chat
Immagine
Audio
File
Chat
Accedi o Registrati per scrivere in chat.
E' gratuito!
Capture video
Prossimi dividendi
Non sono presenti dividendi
App mobile
Google Play
Get it on
Google Play
Apple
Available on the
App Store
Trustpilot
Privacy Condizioni di utilizzo Cookies
Elimina

Sei sicuro di rimuovere?

Grafico
Tipologia notifica
Singola
Ricorrente

Noi e alcuni partner selezionati utilizziamo cookie o tecnologie simili come specificato nella cookie policy. Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie chiudendo questa informativa, proseguendo la navigazione su questa pagina, interagendo con un link o un pulsante al di fuori di questa informativa.

Declina