Il vero termometro dei mercati : lo Spread
La misura più esatta di per i timori sui mercati finanziari è lo spread tra i rendimenti di Btp e Bund tedeschi a dieci anni ,il famoso (famigerato) indicatore della fiducia dei mercati nella resilienza politica, economica e fiscale del nostro Paese. Lo spread cominciò a diventare un fattore importante per la finanza internazionale durante la crisi del 2008-2009 ma salì definitivamente alla gogna mediatica e divenne argomento di discussione popolare nel periodo del crac del debito europeo, dal 2011 in poi. A parte una breve fiammata all'inizio della pandemia a Marzo 2020, questo indicatore di potenza teutonica e debolezza dei paesi del SU EU come dimostrato dal maleducato acronimo Pigs (che in inglese vuol dire "maiali") per le povere Portogallo, Italia, Grecia e Spagna in voga negli anni della crisi - era stato quasi dimenticato dai non addetti ai lavori. Ma un paio di settimane fa, la divergenza tra Btp e Bund ha cominciato ad aumentare, toccando 138 punti base, un aumento di quasi il 30% dall'inizio del 2021. È sempre difficile decifrare il movimento delle obbligazioni governative, ma molti osservatori hanno notato che la riapertura dello spread è coincisa con le persistenti voci sulla volontà di Draghi di salire al Colle.