Il punto della settimana trascorsa, con il CME
I prezzi delle azioni statunitensi sono crollati per chiudere la settimana, un giorno dopo aver messo in scena una drammatica inversione intraday per chiudere in forte rialzo. Se ci si limitasse a guardare le variazioni nette dei prezzi della settimana nel grafico che abbiamo compilato qui sotto, potrebbe sembrare una settimana relativamente tranquilla, ma chi è stato coinvolto nei mercati finanziari e delle materie prime questa settimana sa che è stato tutt'altro.

Come spesso facciamo, abbiamo realizzato il grafico utilizzando i dati di prezzo e volatilità di QuikStrike e CME CVOL. All'inizio della settimana abbiamo reintrodotto gli indici di volatilità proprietari del CME, i "CVOL", e inizieremo a utilizzare questi valori laddove opportuno perché riteniamo che siano una misura molto rappresentativa della volatilità di questi prodotti. Nel grafico sottostante, quindi, abbiamo utilizzato la variazione settimanale del livello di CVOL nei prodotti per i quali il CME lo pubblica, invece della volatilità implicita at-the-money a 30 giorni che abbiamo utilizzato storicamente. Alcuni punti salienti:

Il prezzo dei futures dell'E-mini Nasdaq-100 è sceso di circa il 3% e la volatilità sia dell'E-mini S&P 500 che del Nasdaq-100 è aumentata nel corso della settimana.
I prezzi dei futures sul greggio WTI sono scesi dell'8% (oggi quasi del 4%) nella settimana, mentre la volatilità è rimasta pressoché stabile.
I prezzi dei futures dell'oro sono scesi mentre la volatilità è salita
Ancora una volta, i rendimenti dei Treasury sono stati al centro dell'attenzione, con il rendimento micro a 10 anni che è salito di circa 13 punti base, mentre la volatilità ha continuato a salire. Abbiamo incluso un'immagine "bonus" qui sotto, un estratto dello strumento CVOL che illustra come la volatilità delle opzioni a 10 anni sia quasi al livello più alto mai visto dal 2014, a parte l'impennata dovuta alle chiusure iniziali del COVID-19 all'inizio del 2019.
La volatilità delle opzioni sui cereali del CME ha subito un brusco calo.
Nella seconda metà di ottobre, la volatilità persiste nella maggior parte delle principali classi di asset del CME.