Francesco Starace, in un colloquio con il Financial Times "Eu dove agire anni fa!"
Secondo Starace, che si è insediato alla guida dell'Enel proprio nel 2014 segnato dall'esplosione del caso-Crimea, le nazioni europee avrebbero dovuto iniziare a preoccuparsi della dipendenza da terze parti per il gas già molti anni fa. Nel suo colloquio precisa che non vuole demonizzare la Russia, ma rimarcare un problema che è grave anche in relazione ad altri Paesi. "Oggi è la volta della Russia, ma non ci dimentichiamo cosa accadde con la Libia dieci anni fa", dice il ceo di una delle maggiori utility al mondo, con i suoi 62 miliardi di euro di capitalizzazione e un ruolo-guida a livello globale per la produzione da energie rinnovabili, tanto che ha in programma di abbandonare entro il 2040 le fonti fossili per la sua produzione elettrica.