Di Stefano, sottosegretario agli Esteri: "Dobbiamo portare i flussi a 10 miliardi di metri cubi e coinvolgere il Turkmenistan"
Puntiamo ad aumentare le forniture dagli attuali 7 miliardi di metri cubi a 10. L’altra prospettiva futura è il Turkmenistan che potrebbe collegarsi al Tap stesso con una pipeline nel Mar Caspio . La pipeline che attraversa il Mar Caspio non dipende da noi, ovviamente, è un progetto che c’è da tempo e quella è un’area di influenza russa, quindi non è una partita facile. Ma il Turkmenistan detiene uno dei giacimenti più importanti al mondo e come Europa dovremmo giocare questa partita, anche in considerazione del fatto che l’India, la Cina, stanno alzando i livelli di consumo e distrarranno scorte mondiali di gas: se non ci dotiamo oggi di risorse necessarie ad accompagnare la transizione energetica rischiamo di avere i prossimi inverni sempre più complicati.