Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia
Fissare un tetto nazionale vorrebbe dire stravolgere l'impalcatura delle regole di mercato e vent'anni di integrazione europea.A livello nazionale si può mettere un tetto alle tariffe delle bollette, al mercato regolato. Ma un tetto a livello nazionale vorrebbe dire stravolgere l'impalcatura delle regole del mercato degli ultimi 20 anni sia del gas che dell'elettricità, che valgono due terzi del nostro sistema energetico. Vuol dire buttare via, seppur momentaneamente, vent'anni di integrazione europea. Quello che hanno fatto in Francia è mettere un tetto alle bollette delle famiglie, ma è un'altra cosa. Il mercato delle imprese è un mercato libero, e le imprese si sono anzi da sempre battute per una maggiore liberalizzazione. Capisco il tentativo ma ribadisco: non si può fare senza il resto d'Europa. Mi sembra che la richiesta di Bonomi vada letta più come una richiesta al governo di fare di più