Cosa aspettarsi dall’indice S&P500 nel mese di Novembre?

La settimana passata è stata densa di incertezze dovute alle trimestrali delle più importanti società americane, ai dati macroeconomici usciti e ci ha anche avvertito di una novità importante nel mio Sistema Operativo GmA: il passaggio dalla fase Bearish a una fase Neutral.

La rottura al rialzo del valore del multiplo Fibonacci 141,40% indica un cambiamento di “view” sull’indice S&P500 e sul suo future da una fase Bearish ad una fase Neutral, questo però non significa che il mercato non possa continuare a scendere ma che sicuramente si è aperta una fase di lateralità, dovuta ad incertezze sull’andamento dell’economia americana, sul risultato elettorale di medio termine, su eventuali future decisioni che può prendere la FED in merito ai tassi di interesse.
È assolutamente inutile che vi riporti “dati e storielle” della settimana scorsa, queste cose secondo me un bravo Position Trader dovrebbe seguirle quotidianamente nelle rispettive testate economiche nazionali ed internazionali, voglio invece portare l’attenzione dei miei lettori ai grafici dell’indice S&P500 e del Mini-Future S&P500 (scadenza Dicembre 2022) per quanto riguarda l’etichettatura delle Onde di Elliott.
Ho voluto etichettare i due grafici in modo diverso appositamente per cercare di capire dove si potrebbe fermare questo rally-contro trend, che ho segnato come onda 2 di grado Minor nel grafico dell’indice e invece come onda [ii] di grado Minute nel Mini-Future S&P500, in entrambi i casi ci troviamo attualmente nella formazione di Onda (3) di grado Intermediate.
(naturalmente non me ne vogliono i cultori delle Teoria delle Onde di Elliott, che voglio tranquillizzare scrivendo loro che secondo me la lettura corretta delle Onde è quella che riporto nel MiniS&P500).
La cosa importante che voglio evidenziare qui è quella che una differente etichettatura delle Onde di Elliott porta anche ad una differente estensione dell’Onda (3) di grado Intermedio ed è proprio questo il grande interrogativo che ci terrà impegnato nei prossimi mesi.

Ho cominciato a scrivere nero su bianco il mio Sistema Operativo GmA nel 2007, analizzando grafici dopo grafici, supporti e resistenze che mi evidenziava e cambiamenti di Trend che mi segnalava, questo mio modo di vedere e studiare i grafici mi ha supportato nella costruzione di portafogli e nell’operatività giornaliera di Trader di Posizione.
Tutte “le mie fatiche e i miei studi” sono oggi raccolte in un percorso didattico che ho suddiviso in “cinque momenti formativi e informativi”:
1°) Operatività GmA: Money Management, Risk Management, Asset Allocation;
2°) Analisi Tecnica & Elliott;
3°) Analisi Candlestick;
4°) Fondamentali dei mercati Futures e delle Opzioni;
5°) Options Strategies.
Ogni modulo “formativo e informativo” del Sistema GmA ti aiuta a conoscere sempre di più l’interpretazione e l’analisi di un grafico, completando la tua formazione con strategie operative che ti fanno seguire i trend dei mercati fino alla fine.
Se vuoi imparare la mia operatività sono disponibile per sessioni di coaching one to one, dalle 15 alle 22 dal lunedì al venerdì.
Il “Sistema GmA” permette di guidare il “Trader di Posizione” nella “via del trend”.
Buon ponte di Ognissanti a tutti voi!

Gianmarco Agosta
“Consulente Finanziario dal 1998 e Trader di Posizione da sempre, vi illustrerò le dinamiche dei mercati finanziari partendo dai principi dell’indicatore MMA di Guppy, delle Onde di Elliott e dell’indicatore Ichimoku, per poi condurvi nell’imparare la più semplice forma di money management e controllo del rischio per seguire le vostre posizioni operative: il Sistema GmA.
La prima regola che insegno ai miei corsisti recita la seguente frase: “Se vuoi imparare a gestire i tuoi soldi in modo autonomo e consapevole, devi prima imparare a farlo come fanno i gestori professionisti”. Buona lettura dei miei post!

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