Borse dopo close USA
Finale simile a quello di venerdì con i future sulo S&P500 che cedono più dell'1% e i Treasury americani, identificati come bene rifugio, che vedono i rendimenti scendere fin sotto i livelli toccati nell'ultima seduta della scorsa settimana: significa che i prezzi, che si muovono all'inverso, stanno salendo rapidamente.Per contro soffrono maggiormente i settori "ciclici" che vanno a braccetto con le prospettive macro: il retail, i viaggi, i produttori di auto sono tra i comparti che accusano il colpo maggiore .Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi chiude in rialzo a 132 punti. Il rendimento dei titoli italiani scende poco sotto all'1%. Pil francese nel terzo trimestre è stato confermato al 3% rispetto ai tre mesi precedenti e dopo un progresso dell'1,3% nel secondo trimestre. Delusione invece dai consumi delle famiglie francesi che sono diminuiti dello 0,4% a ottobre rispetto al +0,2% di settembre. Gli analisti si aspettavano un dato invariato. Tensione sul fronte dei prezzi: quelli alla produzione in Francia sono schizzati a ottobre del 14,9% rispetto allo stesso mese del 2020 e del 2,9% rispetto a settembre. Secondo la lettura preliminare diffusa stamattina, invece, l'inflazione al consumo è aumentata del 2,8% su base annua rispetto al 2,6% della passata lettura e del consensus Bloomberg.