Il punto con il CME - Riassunto della prima settimana di agosto
I prezzi delle azioni statunitensi sono rimbalzati con un forte rialzo venerdì scorso: tutti e quattro i principali indici hanno chiuso la giornata in rialzo tra l'1,3% e il 2,7%. La volatilità implicita nelle opzioni sugli indici azionari del CME con scadenza a 30 giorni da oggi è diminuita, ma le opzioni con scadenza questo venerdì rimangono elevate rispetto a quelle con scadenza domani e la prossima settimana e oltre, come illustrato nel grafico della struttura a termine di QuikStrike riportato di seguito. Ciò non sorprende in quanto venerdì verrà pubblicato il rapporto sull'occupazione di luglio, che fornirà l'ultima lettura sullo stato di salute dell'economia statunitense e il potenziale di movimento dei prezzi di diverse classi di attività del CME.

La decisione dell'OPEC di aumentare leggermente la produzione è stata in linea con le previsioni del mercato. I prezzi dei futures sul greggio WTI sono scesi di circa il 4% e sono scambiati ai livelli visti l'ultima volta nel febbraio di quest'anno. I prezzi dei futures del gas naturale rimangono volatili, con un ulteriore aumento del 7,5% oggi.

Infine, i rendimenti dei Treasury USA sono saliti all'inizio della giornata, ma sono scesi nel tardo pomeriggio per rimanere pressoché stabili.