BITCOIN
Gli addetti ai lavori fanno corrispondere la debolezza del mondo cripto con la forte crescita dell'inflazione USA e dei tassi di mercato. Un evento che indebolisce gli asset più esposti al rischio. Non è un caso che nelle ultime sedute anche il mondo della tecnologia statunitense abbia corretto bruscamente.
Al contrario, la politica super-accomodante adottata dalla FED fino a pochi mesi fa aveva proiettato Bitcoin sul record storico di 69mila usd a novembre.
Da inizio anno il bilancio di Bitcoin è tornato ad essere profondamente negativo: -14%.
BITCOIN è in ribasso del 6.2% in area 40.300. La crypto è in recupero dopo aver raggiunto il livello 4 della zona short mensile del Target Geometry 38.911, indicato nell’analisi precedente.
Le quotazioni sono tornate sopra la media giornaliera e l’RSI è positivo fino ad H1.
Da questi livelli, una rottura al ribasso del supporto raggiunto (livello 4) suggerirebbe un ulteriore affondo verso 37.059 e 35.946. In direzione opposta, una continuazione del pull-back potrebbe portare a un test dell’area d’ingresso short mensile, compresa fra 43.123 e 44.115 (potenziale resistenza di breve).