DOVE SONO DIRETTI I MERCATI?
E' una domanda che mi stanno girando numerosi clienti e followers.
Era francamente più facile fornire una risposta un mese fa: il ToY setup (20/11 - 20/12) e il saldo negativo di gennaio autorizzavano a dare per scontato un anno non esaltante con un risultato finale che difficilmente sarebbe stato positivo (0/-3%).
Ma giunti al 1° di marzo le prospettive si imbruttiscono.
Febbraio chiude anch'esso con un saldo negativo e a questo dato si aggiungono le incertezze di un conflitto appena cominciato caratterizzato dall'esito più incerto che si riesca ad immaginare.
Sin dai nostri primi report 2022 - confermati dalle analisi che abbiamo condiviso spesso su Volumetrica Tv - non abbiamo mai fatto mistero della necessità di adottare la massima prudenza precisando che l'anno avrebbe riservato migliori opportunità ai ribassisti che ai rialzisti. E così sembra essere.
Certo, siamo solo agli albori di questo nuovo anno ma spunti per essere ottimisti ancora non se ne scorgono.
Lo STOXX 600 ha rotto sul time frame settimanale la ma 50 e punta al supporto di 430, massimi di febbraio 2020.
In caso di rottura si guarderà ai 410 coincidenti con i massimi di marzo 2015. Al di sotto ci si aggrapperà alla ma 200 passante per 400. Più sotto solo lacrime e sangue.
Lo S&P 500 ha nei 4460 una resistenza ostica rappresentata dalla ma 200 sul time frame daily. Se non la riconquista il rischio di ulteriori minimi non può dirsi scongiurato.
Il modello previsionale elaborato dal nostro fornitore di dati - che contempla il Toy + saldo negativo di gennaio e febbraio - prevederebbe una duplice possibilità: una leggera risalita dello S&P500 nelle prossime settimane e poi una biforcazione: o si sale fino alla prima decade di maggio o l'indice torna subito a correggere. In ogni caso da maggio potrebbe svilupparsi un movimento correttivo importante.
N.B.: i modelli previsionali valgono per quello che valgono, cioè fino a che smettono di funzionare.
In verità anche il confronto tra le annate 2018-2019 e 2020-2021 confermerebbe questa ipotesi.
Pessime notizie anche per il Ftse Italia All Share Total Return. Il prezzo sta per lambire il lato superiore del canale rialzista di lungo periodo. Chiudere sotto questo supporto dinamico probabilmente lascerebbe sprofondare il prezzo fino al lato inferiore.
Attendiamo l'esito di questo contatto per dare ulteriori indicazioni.
A conferma di questo momento difficile per l'equity c'è il dato del Margin Debt che si contrae a gennaio e rompe la media mobile a 12 mesi.
Insomma i capitali si ritirano dai mercati azionari.
All the best
dott. Massimo Moschella
Professional Trader & Teacher at Cpe Trader.
Per relazioni tecniche, analisi e sessioni di coaching one to one potete scrivere a: massimomoschella@libero.it
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