FTSE MIB
Con un atto d'imperio l'indice italiano strappa oggi verso l'alto bruciando con una sola candela, che vale da sola quasi 500 punti, tre medie mobili (20, 50 e 100). Fuoriesce così dal canale ribassista disegnato con le linee mobili tratteggiate A e B.
A questo punto il contatto con il tetto del Supetrend lento appare scontato: 27380. In caso di forzatura dello stesso i nuovi targets - che coinciderebbero non casualmente con l'incrocio bullish del Macd - sono in successione quelli visibili sul grafico daily.
Nulla che ci stupisca. Da molte settimane stiamo parlando su Volumetrica Tv di un massimo in formazione per i mercati azionari in primavera. Al quale potrebbe seguire una correzione più severa di quella alla quale abbiamo appena assistito.
Godiamoci per ora il rialzo che offre ai traders l'opportunità, non sempre ricorrente, di scaricare un pò di titoli in portafoglio.
Chiamatelo, se volete, un eccesso di prudenza, ma visti i setup negativi di inizio anno (ToY + barometro di gennaio) per ora la strategia migliore è quella di vendere i massimi.
Con molta difficoltà l'anno in corso potrà consentire di rivedere, oltre i massimi annuali a 28200, i 28600 o i 29200, punti naturali di approdo di una estensione rialzista al momento piuttosto improbabile.
In tal senso deporrebbe, oltre ai citati setup, anche uno studio che analizza tutte le perdite superiori all'1% in tre sedute consecutive con il prezzo superiore alla media mobile annuale (come quelle appena concluse).
Come è possibile apprezzare dal grafico che si allega, questo setup precede spesso, ma non sempre, la formazione di massimi dai quali può scaturire una correzione anche importante. Naturalmente non sono questi gli unici segnali che ci fanno propendere per una prudenza operativa scrupolosa.
Anche il modello previsionale del Ftse Mib basato su elementi ciclici e stagionali sembra individuare un percorso simile: due mesi ancora di rialzo e poi possibile correzione.
Correzione che sarebbe concettualmente convalidata anche dal percorso del Pil Italia in crescita nel 2021 di oltre tre deviazioni standard dal percorso storico. La crescita ad evidenza è andata al di là di ogni più rosea previsione ma proprio per questo è destinata a rientrare gradualmente e con essa il valore del PMI.
La correlazione diretta tra PMI e indice di borsa è di evidenza storica ben nota a tutti.
In ogni caso, la regola resta quella di tradare quello che si vede.
All the best
dott. Massimo Moschella
Professional Trader & Teacher at Cpe Trader
Per sessioni di coaching one to one potete scrivere a: massimomoschella@libero.it
Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e didattico. Non costituisce dunque sollecitazione, offerta, consiglio, consulenza o raccomandazione all'investimento. In quanto tale non vuole incentivare in nessun modo alcun tipo di operatività su assets finanziari. Ricordiamo che qualsiasi tipo di asset deve essere valutato sempre da più punti di vista e non solo da quello qui proposto. In ogni caso il trading di valori finanziari è altamente rischioso e pertanto ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico del lettore.