Nel mirino degli Houthi c'è Abu Dhabi
La guerriglia Houthi minaccia il lato più sensibile degli Emirati: gli affari. "Avvisiamo le aziende e gli investitori stranieri di lasciare gli Emirati! Questo è diventato un Paese pericoloso!", ha scritto Sarei. L'ambasciata Usa ieri avvertiva i connazionali a stare allerta, ad avere "coscienza della situazione". La guerra nello Yemen è un grosso punto di frizione tra America e Arabia Saudita: l'amministrazione Biden ha ridotto le forniture militari a Riad e ha rimosso gli Houthi dalla lista delle organizzazioni terroristiche ma ora gli alleati del Golfo chiedono a Washington di tornare sui suoi passi.
Il punto per Abu Dhabi è anche capire se nella recente escalation sia coinvolto l'Iran, con cui pure l'emirato ha aperto un canale di dialogo negli ultimi mesi. Teheran nega di fornire armi agli Houthi, ma i rapporti dell'Onu e dalla Dia americana hanno provato il passaggio di missili e droni. Secondo l'International Institute for Strategic Studies "l'Iran continua senza dubbio a trasferire direttamente missili fuori dai suoi confini" ma anche a trasferire alle milizie alleate il know how per svilupparli in loco.