1) Marzo e volumi Fib. Il derivato italiano ha superato la soglia ei 55.000 contratti oggi, cosa che non accadeva dal 24 febbraio del 2022 (invasione Ucraina) e dal 24 febbraio 2020-17 marzo 2020 (Covid). Marzo è stato spesso un mese dei bottom, come quello del 2009 quando lo SP500 toccò il fatidico e diabolico livello di 666 punti per poi ripartire grazie anche alle politiche fiscali e monetarie ultra espansive che oggi ci tornano indietro come un boomerang. Durante il periodo recessivo il mercato azionario americano, generalmente, ha toccato nuovi bottom di periodo. Il “flight to quaity” e relativo calo dei rendimenti (e delle materie prime, tranne oro e bitcoin) va in quella direzione. Nuovi bottom azionari nel 2023 per poi ripartire a fine anno o nel 2024?
2) TRR Vol e SVB. Nel documento del link troverete la consueta analisi “TRR Volatility Analysis & Rosa degli Investimenti n. 24” su indici, risk on/off, assset allocation e uno schema della tutela dei depositi per i correntisti americani che, a seconda della banca di cu sono clienti, per i conti sotto i 250.000$. Sapete quanti sono i clienti sotto questa soglia per ogni banca? Dato molto curioso, da vedere asolutamente, che troverete al seguente link:
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