STATI UNITI: PRODUZIONE E VENDITE LASCIANO INTRAVEDERE MARGINI DI MIGLIORAMENTO.
Carrellata ampia, eterogenea e interessante di dati statunitensi.
La produzione industriale M/M è scesa dello 0,7% nel dicembre 2022, dopo il calo dello 0,6% rivisto al rialzo di novembre e oltre le aspettative del mercato di una perdita dello 0,1%. Si è trattato del maggior calo dell'attività industriale da settembre 2021, causato dall'aumento dei tassi d'interesse e dai prezzi che hanno pesato sulla domanda (v. chart 1).
La produzione manifatturiera è scesa dell'1,3%, ben oltre le aspettative di un calo dello 0,3%. Gli indici per il settore manifatturiero durevole e non durevole sono scesi rispettivamente dell'1,1% e dell'1,5%, mentre l'indice per le altre attività manifatturiere (editoria e taglio del legname) è sceso dello 0,9%. Nel frattempo, l'industria mineraria è scesa dello 0,9%, mentre i servizi di pubblica utilità sono aumentati del 3,9%, grazie all'incremento delle utenze elettriche e del gas naturale. L'utilizzo della capacità produttiva è sceso di 0,6 punti percentuali a dicembre, attestandosi al 78,8%, un tasso inferiore di 0,8 punti percentuali alla sua media di lungo periodo (1972-2021). Considerando il quarto trimestre, la produzione industriale è diminuita dell'1,7%.
Tuttavia, secondo le nostre aspettative, la produzione industriale degli Stati Uniti potrebbe migliorare e attestarsi a -0,10% entro la fine di questo trimestre. Meglio ancora potrebbe fare nel 2024 portandosi vicino allo 0,40% (v. chart 2).
Su base annua, invece, la produzione industriale è aumentata a dicembre dell'1,6%, l'aumento più contenuto da marzo 2021, dopo il +2,2% di novembre (v. chart 3).
Anche in questo caso, la produzione industriale dovrebbe crescere e attestarsi al 2,0% entro la fine di questo trimestre. Nel 2024 stimiamo un ulteriore crescita intorno al 3,20% (v. chart 4). Se questi dati dovessero confermarsi la ventilata recessione potrebbe, il condizionale è più che mai d'obbligo, tramutarsi in un fenomeno più blando del temuto.
Passiamo alle vendite al dettaglio americane. Queste sono diminuite dell'1,1% mese su mese nel dicembre 2022, dopo un calo dell'1% rivisto al rialzo a novembre e peggio delle previsioni di un calo dello 0,8% (v. chart 5).
Le vendite presso i distributori di benzina hanno registrato il calo maggiore (-4,6%), seguite dai negozi di mobili (-2,5%), dai concessionari di autoveicoli (-1,2%), dai negozi di elettronica ed elettrodomestici (-1,1%), dai negozi vari (-1,1%) e dai dettaglianti non negozi (-1,1%). Le vendite sono invece aumentate dello 0,3% nei negozi di materiali da costruzione e attrezzature da giardino (0,3%) e nei negozi di articoli sportivi, strumenti musicali e libri (0,1%). Le vendite nei negozi di alimentari e bevande sono rimaste invariate.
Stimiamo che le vendite siano verosimilmente diminuite in ragione di uno shopping natalizio anticipato a ottobre e di un rallentamento della spesa dei consumatori in presenza di inflazione e tassi di interesse elevati.
Tuttavia, secondo i modelli macro globali, le vendite al dettaglio dovrebbero anche in questo caso migliorarsi e attestarsi a -0,40% entro la fine di questo trimestre. Nel 2024 potrebbero risalire allo 0,50% (v. chart 6).
Passiamo al mercato azionario (v. chart 7).
L'andamento dello S&P500 pare assecondare al momento i dubbi ribassisti che avevamo già espresso su questa rubrica:
- il prezzo era prossimo alla resistenza indicata dal tetto del Supertrend lento passante per 4032;
- il massimo relativo segnato il 13/12/2022 era inferiore a quello del 13/09;
- la trend line che unisce i massimi da gennaio 2022 era ed è tuttora ancora un baluardo temibile;
- la determinazione della Fed ad aumentare i tassi è rimasta inalterata sebbene abbia ridotto le pretese rialziste.
Sic stantibus, se la ma200 passante per 3960 non dovesse tenere, l'indice ripiegherebbe in prima battuta a 3950-3940 con possibile estensione fino ai 3900.
Il problema vero è che l'indice ritornerebbe sotto la principale delle medie mobili...
Be careful.
All the best
dott. Massimo Moschella
Professional Trader & Teacher at Cpe Trader
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