SCORTE DI GREGGIO: INCERTEZZA NELLA QUANTITÀ E NEL PREZZO.
Nella settimana terminata il 21 ottobre le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 2,558 milioni di barili, rispetto alle attese del mercato di un aumento di 1,029 milioni di barili (v. chart 1).
Secondo le aspettative degli analisti, la variazione delle scorte di greggio dovrebbe attestarsi a -2,00 BBL/1Milione per la fine di questo trimestre per poi risalire a 2,60 BBL/1Milione nel 2023 (v. chart 2).
Secondo l'ultimo rapporto dell'EIA anche le scorte di greggio a Cushing, Oklahoma, sono aumentate di 0,667 milioni di barili, dopo un accumulo di 0,583 milioni (v. chart 1 bis).
Idem per le scorte di distillati, che comprendono gasolio e olio da riscaldamento, aumentate di 170 mila barili contro le aspettative di un calo di 1,138 milioni di barili (v. chart 1 ter).
Le scorte di benzina sono diminuite di 1,478 milioni, più delle aspettative del mercato che prevedevano un calo di 0,805 milioni (v. chart 1 quater).
Ma veniamo al prezzo graficistico del WTI.
Il tf settimanale mostra medie mobili a 50, 100 e 200 periodi ancora orientate al rialzo. La 20 settimane invece punta verso il basso e sta per incrociare il prezzo (v. chart 3).
L'area compresa tra gli 89 e i 90 $ si propone dunque come assolutamente strategica per le sorti del prezzo. Anche perchè sul tf daily coincide con la ma 100 e 200.
Non sarà impresa facile averne ragione. Nell'ipotesi ciò avvenga, abbiamo segnato sul grafico eventuali target ricordando che il prezzo pare stia disegnato un triangolo ascendente avente come lato superiore la resistenza statica passante per 95$.
Al contrario, nel caso in cui il prezzo venga respinto dalla zona 89-90 assisteremo probabilmente ad un ritorno verso gli 85$, in rottura dei quali si uscirà fuori dal suddetto rettangolo puntando prima a 83 e poi a 81$ (v. chart 4).
All the best
dott. Massimo Moschella
Professional Trader & Teacher at Cpe Trader
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