LE RICHIESTE INIZIALI DI DISOCCUPAZIONE FANNO IL GIOCO DI POWELL (aggiornato al 29/09/2022).
Il numero di lavoratori americani che hanno presentato nuove richieste di sussidi di disoccupazione migliora per la settima settimana di fila: scende infatti di 209.000 unità a 193.000 nella settimana conclusasi il 24 settembre, il valore più basso dalla fine di aprile e ben al di sotto delle aspettative del mercato di 215.000 unità (v. chart 1).
Il mercato così concede di fatto ulteriore spazio a un aumento residuale dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Su base non destagionalizzata, le richieste iniziali sono scese di 12.642 unità a 156.060, con cali notevoli in Michigan (-5.674), New Jersey (-1.521) e New York (-1.266).
Tuttavia, è doveroso notare, la striscia di contrazioni potrebbe avvicinarsi al suo esaurimento, come pure autorizzano a supporre le previsioni degli analisti (v. chart 2).
Nell'ipotesi, questo significherebbe due cose:
- il periodo recessivo indotto dall'aumento monstre dei tassi bussa alle porte;
- lo stesso rialzo dei tassi potrebbe avere ulteriore poco spazio davanti a sè.
Anche la media mobile a 4 settimane, che elimina la volatilità da una settimana all'altra, è scesa di 8.750 unità rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 207.000 unità (v. chart 3).
E anche in questo caso le aspettative appaiono in crescita almeno fino a metà del prossimo anno (v. chart 4).
Insomma, tutto sembra annunciare che, tra non molto, gli operatori istituzionali inizieranno ad avvertire la sensazione che il lavoro sporco della Fed potrebbe essere a compimento: mercato del lavoro nel panico, contrazione degli stipendi netti e riduzione degli acquisti; a seguire, decrescita della produzione.
Risultato finale: inflazione in calo. Pasti gratis in finanza non se ne servono.
Se le richieste iniziali di disoccupazione migliorano, lo US500 soffre ancora.
Nel nostro ultimo scritto su questo sito, prevedevamo che il prezzo avrebbe potuto portarsi in prossimità dell'area di supporto a 3590, zona di attraversamento della ma200 weekly. Si è fermato per ora a 3600, poco male (v. chart 5).
Seguiremo con trepidazione il braccio di ferro tra rialzisti e ribassisti che si innescherà sul predetto supporto. In caso di rottura si atterrerà, nel breve, sulla ma50 mensile, a circa 3525-3500 (v. chart 6).
Per indicare gli spazi al rialzo c'è tempo.
All the best
dott. Massimo Moschella
Professional Trader & Teacher at Cpe Trader
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