Il report dell'EIA sulle scorte di petrolio greggio.
Secondo quanto comunicato oggi dall'Energy Information Administration (EIA), le scorte di greggio degli Stati Uniti sono cresciute fino ai 2,442 milioni di barili nella settimana conclusasi il 9 settembre, superando così le previsioni degli analisti che avevano invece pronosticato un più contenuto aumento di 0,833 milioni di barili (v. chart 1 e 2).
Inoltre, le scorte di distillati, che comprendono gasolio e olio da riscaldamento, sono aumentate di 4,219 milioni di barili, superando le previsioni di un rialzo di 0,6 milioni. Questi sono indicatori importanti che contribuiscono a segnalare lo stato di salute del settore della produzione di petrolio statunitense.
Nel conteggio delle giacenze di greggio si trovano infatti tutti quei barili invenduti in ragione di una offerta che supera la domanda.
Di norma questo dato avrebbe dovuto determinare un ribasso del prezzo; che invece sale di oltre due punti percentuali. Evidentemente, più che pesare la valutazione della crescita del valore rispetto al dato previsto, ha prevalso l'apprezzamento rispetto al dato complessivo della settimana precedente (8,884 milioni di barili).
L'osservazione del momento grafico ci rimanda invece la fotografia di un prezzo ancora inserito in un canale ribassista e sottoposto sia alle medie mobili più apprezzate (50, 100 e 200) sia al tetto del Supertrend lento. Insomma, l'area tra i 93 e i 100$ parrebbe essere ben presidiata dagli strumenti offerti dall'analisi tecnica. Peraltro è molto evidente un Macd che pesca ancora sotto la linea mediana.
Naturalmente ciò nulla esclude, al momento, un rimbalzo fino ai suddetti targets (pure indicati sui grafici 3 e 4) che dovrebbe rimanere contenuto salvo aggravamenti rapidi delle tensioni geopolitiche.
In perdita degli 85$ è probabile che si tornerà ai ritestare l'area degli 80$ per poi ripiegare – come pure già osservato in una precedente view – fino ai 76, dollaro più dollaro meno. Lo sganciamento dalla zona dei 100$ dovrebbe invece riconfigurare un indesiderato (per le economie mondiali) upgrade.
All the best
dott. Massimo Moschella
Professional Trader & Teacher at Cpe Trader
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