VERSO UNA PROGRESSIVA NORMALIZZAZIONE DEL VALORE DEL NATURAL GAS.
Secondo le ultime proiezioni dell'Energy Information Administration (EIA) – di cui abbiamo offerto un breve saggio nel nostro precedente articolo - i prezzi spot del gas naturale all'Henry Hub dovrebbero aggirarsi in media a $ 7,50 per la seconda metà del 2022 e a $ 5,10 per il 2023 (v. chart 1).
La pressione generale al ribasso per il prezzo del gas naturale arriva quando la l'agenzia federale statunitense prevede che la produzione di gas negli Stati Uniti raggiungerà una media di 99,0 Bcf/g nel quarto trimestre rispetto a 94,6 Bcf/g registrati nel 1trim2022. La produzione dovrebbe ulteriormente a salire 100,4 Bcf/g nel 2023.
Queste stime, per quanto relative al solo mercato Usa, sono in grado di offrire delle valide prospettive per tutto il panorama internazionale dell'energia.
Tentiamo adesso una investigazione sui più probabili movimenti di prezzo del Natural Gas analizzando direttamente i grafici relativi secondo le regole dell'analisi tecnica.
Il tf mensile ci conferma che allo stato il prezzo è saldamente inserito in un canale di regressione lineare avente connotazione rialzista. La candela in corso ha tuttavia aperto esattamente sui massimi della candela precedente, segno che l'area dei 9,17$ è stata al momento individuata dagli operatori come una resistenza di tutto rispetto. L'analisi dell'Rsi ci rimanda l'evidenza di una divergenza ribassista: il prezzo sale ma l'indicatore flette da molti mesi. Naturalmente questo fenomeno necessità di tempi e modi consoni a questo spazio temporale per sviluppare visibilmente i suoi effetti (v. chart 2).
Il tf settimanale ci conferma che c'è stata esitazione sull'ultimo massimo assoluto da parte dei trader che hanno lasciato scivolare il prezzo fino al contatto con la ma20. Nulla ancora di allarmante, sia chiaro, ma qui le divergenze ribassiste sugli indicatori appaiono ancora più evidenti (v. chart 3).
E infine il tf giornaliero che ci consegna i livelli da monitorare per impostare una eventuale operatività:
- long prudente oltre gli 8,40$ - zona di passaggio della ma 50 - con target compreso tra 8,70 e 8,90; oltre si riaprirebbero scenari pericolosamente rialzisti con primo approdo a 9,10 e poi a 9,34$;
- short solo in perdita del supporto individuabile a 7,70 con primo target a 7,50$; poi si imporrà una valutazione dei 7,25 e 7$ tondi (v. chart 4).
Ricordino attentamente i lettori che la volatilità di questo asset resta sempre a rischio di improvvise fiammate.
All the best
dott. Massimo Moschella
Professional Trader & Teacher at Cpe Trader
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