La Juventus fa causa ad alcuni NFT su Binance
Pochi giorni fa è stato rivelato che la squadra di calcio italiana Juventus ha intentato una causa contro la società che gestisce il fantacalcio online basato su NFT dei giocatori ospitato su Binance. La Juventus ha inoltre già ottenuto un'ingiunzione preliminare grazie ad una sentenza del tribunale di Roma che inibisce Blockeras srl da ogni ulteriore produzione, commercializzazione, promozione e offerta in vendita di NFT di contenuti digitali recanti immagini e/o marchi di Juventus, e dall'utilizzo di tali marchi in qualsiasi forma o modo.
La richiesta del team riguardava proprio i diritti relativi ai marchi JUVE e JUVENTUS e relative immagini. Pertanto il reato contestato è quello di violazione del diritto d'autore.
La sentenza ha anche ordinato a Blockeras di ritirare dal mercato e rimuovere i suoi prodotti, inclusi NFT e contenuti digitali associati alla precedente ingiunzione da ogni sito.
Ha inoltre condannato la società a rimborsare alla Juventus Football Club le spese processuali per circa 5.500 euro.
Binance, Juventus e NFT
Lo scorso anno il team stesso ha annunciato ufficialmente il proprio arrivo nel settore NFT, con il lancio sul mercato di contenuti collezionabili unici ed esclusività certificata.
Il primo di questi contenuti digitali messo in vendita dalla Juventus in formato NFT è stata la maglia Home 2021/2022, in collaborazione con Adidas. La piattaforma scelta per l'asta non è stata Binance, ma NFTpro.
In precedenza la squadra aveva anche siglato una partnership con il famoso fantacalcio di Sorare e Socios per l'emissione del proprio fan token.
Al contrario l'iniziativa di Blockeras è stata tutta un'altra cosa, vale a dire un'iniziativa privata di questa società che non è stata autorizzata dalla Juventus.
Il fan token della Juventus JUV
Il fan token della Juventus JUV ha avuto alterne fortune, è stato lanciato sul mercato ad aprile 2020 ad un prezzo di poco superiore ai 2 dollari.
Il prezzo di JUV ha stabilito due picchi clamorosi, il primo dei quali si è verificato a dicembre 2020, ovvero non appena è iniziata l'ultima grande corsa al rialzo, quando ha superato i 37 dollari segnando un massimo storico. Il secondo si è verificato a maggio 2021, a oltre $ 26.
Da allora il suo valore di mercato ha iniziato a scendere, toccando un minimo post-bolla a maggio di quest'anno, a poco più di 2 dollari. Il prezzo attuale di circa $ 3 è ben al di sopra del minimo annuale di maggio, ma inferiore del 91,8% rispetto al massimo storico.