Gas, quali prospettive future
Nel suo rapporto sul mercato del gas del terzo trimestre 2022, l'Agenzia internazionale per l'energia (IEA) prevede che la crescita della produzione globale di gas sarà leggermente negativa nel 2022, poiché il previsto calo della produzione russa derivante dalla minore domanda e dalla maggiore diversificazione delle importazioni in Europa compensa gli aumenti di altre regioni
Nei prossimi anni invece sono attesi incrementi contenuti, principalmente dal Nord America e dal Medio Oriente.
Secondo i dati dell'AIE, la fornitura globale di gas naturale è aumentata di circa il 4,1% a livello globale nel 2021, supportata dalla ripresa del mercato ma ostacolata da una serie di interruzioni pianificate e non pianificate che hanno limitato la produzione in diversi paesi produttori ed esportatori. La conseguente contrazione del mercato è stata ulteriormente esacerbata da un calo dell'offerta russa in Europa nonostante la capacità di produzione fosse disponibile.
Per quanto riguarda gli Usa la produzione di gas in Nord America è cresciuta del 2,1% nel 2021 nonostante la spesa limitata nel settore energetico statunitense, supportata dall'aumento della domanda interna e da quella per esportazione. Secondo le previsioni dell'AIE, il Nord America guida la crescita globale a medio termine della fornitura di gas naturale con circa 85 miliardi di metri cubi di crescita stimata tra il 2021 e il 2025.
La produzione Canadese e del Messico è fortemente rallentata a causa di mancanza di finanziamenti ai nuovi progetti.
La produzione di gas della Russia è rimbalzata di oltre il 10% nel 2021, rappresentando oltre la metà della fornitura globale di gas. La forte ripresa della domanda interna unitamente a maggiori esportazioni (principalmente verso l'Asia) hanno sostenuto questa forte crescita. L'Agenzia internazionale per l'energia prevede quindi che la produzione di gas diminuirà di oltre il 12% nel 2022 a causa della minore domanda interna e del rapido calo delle forniture di gasdotti in Europa dalla Russia.