L'ex funzionario della SEC afferma che le finanze di Binance sono ancora più opache di quelle di FTX
John Reed Stark ex capo dell'Office of Internet Enforcement della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, ha affermato, secondo la Reuters, che le finanze di Binance sono ancora più "opache" di quelle di FTX. Inoltre ha affermato che non c'è trasparenza proveniente dall'exchange.
Secondo l'analisi sui documenti aziendali del colosso delle criptovalute, si sa molto poco su Binance.com, il principale scambio di criptovalute.
Informazioni come riserve di cassa, profitti e entrate non sono divulgate da Binance. Non si sa nemmeno dove si trovi effettivamente l’exchange che ha elaborato quest'anno un valore stimato di scambi di 22 trilioni di dollari in criptovalute.
La revisione dei documenti depositati dalle filiali di Binance nei paesi di tutto il mondo mostra che sono stati forniti pochi dettagli sulla struttura complessiva del business, sul funzionamento e su come Binance sposta i fondi tra sé e le sue numerose filiali. Le prove suggeriscono che queste entità private fungono semplicemente da "vetrina" per Binance, con attività limitate o inesistenti.
Di recente la società di revisione globale Mazars, che ha pubblicato il rapporto di prova delle riserve di Binance, ha annunciato che avrebbe sospeso il lavoro con le società crittografiche. La decisione ha spinto giù il prezzo del Bitcoin e di altre criptovalute a causa dell'incertezza che circonda la salute finanziaria del più grande scambio di criptovalute.
Attualmente il Bitcoin è quotato in area $16.610, in calo di circa l’1% nelle ultime 24 ore e del -2,40% negli ultimi sette giorni.