USA : Outlook Tassi , GDP , Inflazione
- Jens WEIDEMANN lascia anticipatamente la sua posizione a capo della BundesBank per motivi personali. E' plauisbile ritenere che la spinta a lasciare arrivi dalle pressioni inflattive e non piu' transitorie .
Rammentiamo che è la Germania ad aver "impostato" il mandato della ECB su Stabilità dei Prezzi e , diversamente dalla quasi totalità delle CenBan mondiali, ad aver tralasciato " Massima Occupazione".
-Il livello, la crescita e il prospettico perdurare della pressione non nè accettabile dalla Bundesbank e tantomeno dai sui capi ; questi sempre in aperto contrasto con i due ultimi governatori, fautori di una politica monetaria speciale espansiva e politiche fiscali, tanto quanto -in reverse engineering-, solicitors al limite dell' imposizione, di politiche monetarie procicliche in generale e in specifico con l'imbarazzante Duisenberg e il timoroso Trichet.
- Astrattamente - se l'Italia non fosse totalmente dipendente da una Banca Centrale Estera (ECB) che adotta una divisa estera ( EUR) avendo ceduto la sua capacità di fare politica monetaria - la posizione di Jens dalla sua prospettiva tedesca non sarebbe affatto criticabile, anzi.
Rammentiamo -tra l'altro -che il risparmiatore tedesco in titoli di stato vede in tasso reale rendimenti sotto il tre percento negativo.
- La decisione di Widemann è sufficiente pretesto per una ulteriore analisi dello stato dell'arte dell'inflazione in US e delle dinamiche decisionali sull'inizio della diminuzione degli acquisti e sull'aumento dei tassi, vis-à la crescita prevista.
-Per quanto alla nota economica, non crediamo che il tema inflattivo possa passare in secondo piano ne a breve ne a medio per le sue determinanti esogene e dunque non completamente controllabili per mezzo di Politica monetaria, o perlomeno, non nei tempi desiderati.
-Cio' che in effti conta sono le determinanti e nel caso presente, al di la' delle irrisolte ( e forse non a caso) crirticità logistiche, di noli e di catena del valore, quel che pesa e peserà sempre di piu, è ' il costante e relentless aumento dei costi energetici "per se" e altresi' determinati dalla cd "transizione green" (cfr Agenda 2030)
Immagine 1 : GDP previsto e in overlay Inflazione prevista
Immagine 2 : Forward 5X5 su CPI aspettative inflazione US
Immagine 3: Forward 5X5 su CPI aspettative inflazione EU ( riferimento a discorso Draghi 2014 J.H)
Immagine 4: TIPS 10Y ( TIPS= obbligazioni US indicizzate all'inflazione)
Immagine 5: TIPS 5 Anni
Immagine 6: Spread : TIPS 30Y e 30Y Zero coupon Inflation Linked Swap
Immagine 7: GDP prevsito : massimo e minimo dei valori rilevati
Immagine 8: TIPS 30 Anni
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