Giornata stabile dopo il forte affondo dei mercati nella giornata di ieri, con un petrolio in controtendenza nonostante la discussa tematica della recessione e la Banca Centrale Svizzera che ha portato ad un rialzo di 50bp del proprio tasso di riferimento. In Asia, la Bank of Japan ha deciso di mantenere una politica accomodante con il rendimento a 10 anni giapponese sceso al di sotto del limite massimo dello 0,25%, in continuazione tuttavia di sempre più persistenti dubbi sulla sostenibilità della posizione da parte degli operatori. La volatilità continua a rimanere sostenuta (seppur compressa rispetto alle oscillazioni di mercato) con la giornata odierna coincidente con la triple witching. La scadenza di quasi 4 trilioni di dollari in opzioni (accumulate nel scorso delle vecchie mensilità per coprire i portafogli dai differenti dati e eventi in calendario) potrebbe portare infatti ad momentaneo rimbalzo di mercato, incrementato dall'elevato gamma presente sotto i 4000 punti dell'S&P500. Occhi puntati inoltre sul dato del CPI europeo.