Accordo tra Gkn e l'advisor Borgomeo
Gkn Driveline aveva chiuso a luglio lo stabilimento e aperto la procedura di licenziamento per tutti i 422 dipendenti e, a cascata, per 500 lavoratori complessivi considerando l'indotto. Senza nessuna crisi in atto ma solo sulla base dichiarata della previsione di difficoltà future dell'automotive. E comunque, con abbondanti commesse ancora nel cassetto, come ha sempre sostenuto la Rsu di fabbrica che ha sempre chiesto senza risposta in quale degli stabilimenti Gkn in Italia (Brunico) e in Europa fossero mai finite. Mentre i licenziamenti non sono ancora scattati, sottolineano operai e sindacalisti, solo perché la Fiom ha vinto in tribunale il ricorso contro l'azienda per comportamento antisindacale.
Ma ora Gkn era pronta a far partire la nuova procedura. Anzi l'aveva già annunciata per lettera a inizio di dicembre agli operai. Ora, almeno questa è sventata. Per merito, sottolineano operai, Collettivo di fabbrica, sindacati della loro "inesauribile lotta che ha saputo coinvolgere il territorio e tutte le vertenze italiane".